venerdì 14 settembre 2012

Back to Nippon!

Dopo una traversata perigliosa in un mare di indugi e perplessità, proprio quando sembrava persa ogni speranza e ispirazione, eccoci sbarcati di nuovo sul web!

Parlare di Tokyo in modo originale non è semplice. Sembra tutto molto inflazionato e "ribollito".
Tokyo è elettricità, teleschermi, lucine colorate, orde di persone agli incroci, manga, mode stravaganti, capelli viola rosa e blu, pupazzini colorati, dozzine di linee metropolitane, sale giochi roboanti, centri commerciali di 25 piani, avanguardia, design, moda, gabinetti tecnologizzati, grattacieli, architetture fantascientifiche, traffico, terremoti, videogiochi, delirio, convulsione, zen, solitudine, collettività, innovazione, mutevolezza, eclettismo, poliedricità. E anche tanto altro.

Come si può sperare quindi di raccontare qualcosa di nuovo su una città che già tanto ha fatto parlare e sparlare di sé?

A cambiare sarà forse lo sguardo, sempre unico e personale, e che in questo caso sarà filtrato da un pizzico d'ironia e leggerezza.

Il rischio di cadere nello scontato ci sarà, in fondo spesso si parla di roba trita e ritrita, appunto "ribollita". Ma come la famosa ricetta fiorentina ci insegna, spesso è proprio il suo essere riscaldata e ripresentata che la rende più gustosa e saporita.


Ma poi, in fondo, scontato o meno, anche chi se ne frega.

3 commenti:

  1. Ben detto, raccontaci tutto, anche le cose più scontate e risapute, col tuo modo di raccontarle non saranno mai banali! :)

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